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Coltivare il luppolo in stile Hopen
Hopen è un’azienda specializzata nella creazione collaborativa di una filiera francese del luppolo. La missione di Hopen è di consentire agli agricoltori che vogliono diversificarsi di produrre luppolo in Francia per la birrificazione.
Per fare questo, Hopen produce piante di luppolo nel Loiret e le fornisce agli agricoltori affinché le diffondano e le facciano crescere.
Gli agricoltori non sono gli unici collaboratori di Hopen, poiché abbiamo sviluppato una partnership per offrire anche piante di luppolo. Cascade, Chinook, Centennial… Coltivare il luppolo per produrre la propria birra è ora possibile.
Sebbene di origini diverse, ogni luppolo proviene da varietà selezionate per la loro adattabilità ai terreni francesi. Pur mantenendo le loro principali caratteristiche gustative, sviluppano anche aromi distintivi e tipici dei terroir francesi. Così potrete dare una svolta unica alle vostre birre con le vostre piante di luppolo.
Come sono le piante di luppolo?
- Contenitore: vaso di plastica da 1 L.
- Dimensione: altezza del vaso 13 cm.
- Fogliame: parte aerea + o - fogliosa a seconda della stagione.
- Frequenza di preparazione dell’ordine e consegna: settimanale.
Quali varietà di luppolo sono disponibili?
- Cascade
- Galena
- Cashmere
- Glacier
- Centennial
- Mount Hood
- Chinook
- Nugget
- Comet
- Perle
- Columbus
- Saaz
- Crystal
- Sorachi Ace
- Golding (Bramling)
- Willamette
- Fuggle
- Zeus
Coltivare il luppolo nel proprio giardino
Coltivare il luppolo nel proprio giardino non è così difficile. Inoltre, se non lo usate per produrre birra, le piante di luppolo serviranno perfettamente come decorazione. Essendo una pianta rampicante, potrete decorare una parete o una staccionata e se siete bravi, con delle guide potrete anche fare dei tipi. Per sapere quando piantare il luppolo, fate riferimento alla varietà. Detto questo, molti si piantano a marzo all’inizio della primavera.
Come piantare il luppolo?
A seconda della composizione del vostro terreno, potreste aver bisogno di un po’ di terriccio o di sabbia (per i terreni argillosi). Vi consigliamo anche di usare del pacciame o del BRF (tipo di canapa tritata o gusci di cacao, poiché limita l’evaporazione e la frequenza di irrigazione). E infine delle guide (corda, canna… a voi la scelta). Il luppolo ama i terreni ricchi e ben drenati con un’esposizione da mezz’ombra a pieno sole.
1. Inumidite bene le vostre piante in vaso.
2. Scavate un buco profondo e spaziate le vostre piante di circa un metro di distanza. La posizione scelta dovrà beneficiare di un’esposizione di almeno 6-8 ore in luce diretta del sole ogni giorno. Se queste condizioni sono rispettate, le piante si troveranno molto bene anche sui balconi!
Per le piante in vaso, più grande è il contenitore, più la pianta potrà prosperare.
Il vostro luppolo ha delle piccole spine lungo le sue liane (e non degli uncini come quelli dell’edera o delle viticci sulla vite), sarà importante all’inizio guidarle su un supporto in senso orario.
Se scegliete di mettere del filo, fate un grosso nodo all’estremità che inserirete in fondo al buco. La linea deve essere tesa, ma non troppo per evitare la rottura.
3. Mescolate il vostro terreno con del terriccio e della sabbia se c’è troppa argilla o calcare. Il luppolo ama i terreni drenanti con un profilo sabbioso-limoso.
4. Non vi resta che riempire il vostro buco fino a lasciare un margine della dimensione del vaso, più cinque centimetri per coprirli. Mettete lì le vostre piante di luppolo, copritele di terra.
5. Annaffiate bene le piante di luppolo e distribuite del pacciame tutto intorno.
6. Sorvegliate bene la crescita delle liane e guidatele intorno al loro supporto. Per fare la messa al filo, avvolgete le liane delle piante intorno a un filo / una corda in senso orario, per farle arrampicare!
Quando le liane raggiungeranno circa due metri, eliminate le foglie alla base della pianta per evitare malattie o altri aggressori provenienti dal terreno.
I fiori non tarderanno ad arrivare non appena i giorni cominceranno ad accorciarsi. La fioritura si protrarrà poi per 2-3 mesi.
7. Il raccolto arriva alla fine dell’estate, tra settembre e ottobre. Si riconosce il luppolo maturo dalla lupulina che contiene
tra le sue brattee (polvere gialla tra i petali dei fiori/coni) e dalla sua tonalità che ingiallisce leggermente. I coni scricchiolano
leggermente come carta di giornale o di sigaretta. Non raccoglieteli troppo presto (quando sono molto verdi e freschi) perché non
sarebbero ancora molto carichi di oli essenziali.
A questo punto, complimenti! Potete raccogliere il luppolo tagliando la base della liana e tirandola. Non vi resterà che togliere i coni e selezionarli.
8. Per l’essiccazione, potete usare, perché no, un deumidificatore o un piccolo forno per luppolo artigianale fatto in casa. Una volta essiccati, maneggiate i coni delicatamente per evitare di perdere la lupulina.
9. Confezionate il vostro luppolo sottovuoto se potete e mettetelo in frigorifero o congelatore per una migliore conservazione.
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ATTENZIONE: CONSEGNA SOLO IN FRANCIA CONTINENTALE