La storia di Kveik Stalljen K.22

Il ceppo Stalljen proviene da Stig Seljeset a Hornindal, in Norvegia. Hornindal si trova a nord del ghiacciaio Jostedal e, storicamente, l'industria principale di Hornindal era l'agricoltura e la forgiatura di falci. La fattoria Seljeset era una fattoria tradizionale autosufficiente che allevava pecore e mucche da latte. La coltura originaria, chiamata Seljeset kveik, risale agli anni '70 del XIX secolo, ma da allora è stata mescolata con altre colture e ora si chiama Stalljen. Il nome Stalljen significa "stalla" e deriva dall'ex stalla che oggi ospita un pub privato e una birreria. Stig utilizza ancora una tecnica di produzione della birra vecchia di 100 anni.

Caratteristiche del lievito Kveik Stalljen

Il sapore e l'aroma sono caratterizzati da note di mele e frutta matura, con una nota di chiodi di garofano e anice. L'intensità è medio-alta a temperature di fermentazione elevate, mentre a temperature più basse sarà meno intensa, dando vita a una birra piacevole e frizzante, simile a una lager.

Questo kveik è un tipo di lievito versatile che può essere utilizzato per produrre molti tipi di birra, tra cui le tradizionali birre di fattoria, le stout e le porter, le birre stagionali, le IPA e molte altre. A basse temperature di ammostamento, si ottiene un'elevata attenuazione e una birra secca, mentre i sapori di chiodi di garofano e anice si fanno sentire. Usate la vostra immaginazione, sperimentate nuove ricette e questo lievito non vi deluderà.

Specifiche tecniche:

Intervallo di temperatura: 8-38°C (47-100°F).

Dosaggio: 5 g per 20-30 l di mosto.

In caso di fermentazione a meno di 20°C (68°F) o di gravità elevata, aumentare il dosaggio a 10g/20L.

Aggiungere direttamente al mosto o reidratare il lievito.

Peso netto: 5g / 0,17oz

Conservare in frigorifero